- fu eretta tra il 1039 e il 1128
- nel XIII secolo fino all'Ottocento è stata soggetta a molteplici rimaneggiamenti
- nel 1242 l'intera parte absidale è stata demolita per consentire la costruzione dell'attuale transetto orientale noto come Cappella dei nove altari
- rappresenta uno degli esempi più antichi di Romanico anglo-normanno

- la pianta è a croce latina immissa
- la pianta è divisa in tre navate
- le navate sono scandite da massicci pilastri polistili
- le colonne reggono gli arconi a tutto sesto con ghiere finemente decorate
- i matronei sono impostati sugli archi a tutto sesto che si affacciano sulla navata centrale
- ampie bifore
- il transetto, a due navate asimmetriche, si innesta poco oltre la metà del corpo centrale
- il profondo coro è dato origine dal transetto
- presenta tre absidi, di cui quella maggiore, di diametro più che doppio delle altre, era anchel'unica a corrispondere all'esterno.
In facciata sono presenti due massicce torri che escono dal perimetro del fronte.
I muri perimetrali sono enormi, massicci e con contrafforti. La chiesa ha un’abbondanza di decorazioni: in particolare si predilige la tecnica dell’intaglio, come per esempio per le arcate cieche. È invece assente la scultura figurativa.





